Come creare un ecommerce con o senza magazzino e senza investire (sistema dropshipping)

Come creare un Ecommerce in dropshipping e senza magazzino

Vuoi sapere come creare un Ecommerce senza dover investire un capitale e senza avere un magazzino?

Allora continua a leggere.

Ma non stancarti di leggere questa guida. Lo so, effettivamente è un po’ lunga, ma in questo post potrai trovare tutte le informazioni (ma veramente tutte!) per creare il tuo e-commerce in maniera totalmente autonoma!!

Guida per creare un e-commerce
Ma come prima cosa ti dico perché ti dovresti fidare di me. Faccio questo lavoro da molto tempo. Ho creato, aperto, modificato e smembrato diversi Ecommerce. Tal volta ho investito molti soldi, mentre altre volte sono stato più fortunato e sono riuscito a spendere molto meno e a guadagnare di più.

Naturalmente ho sempre dovuto seguire consigli e strategie già studiate da altri esperti del settore. Ma alla fine sono riuscito nell’impresa di fare tutto da solo.

Così ho deciso di mettere a punto una guida in dieci passi, in cui sono raggruppati tutti i passi fondamentali e soprattutto i migliori strumenti per realizzare questo fantastico progetto.

Sono riuscito a convincerti? Bene, partiamo.

Come creare un Ecommerce in dropshipping e senza magazzino

Primo passoFa la tua scelta

Il primo passo da compiere per creare un Ecommerce è quello di fare le proprie scelte. Una fase critica, in cui si deve prendere del tempo per schiarirsi le idee e fare il punto della situazione.

La prima scelta, che precede persino la definizione del prodotto da vendere è quella del magazzino: vuoi vendere con una fornitura di prodotti oppure in maniera totalmente automatizzata?

Mi spiego meglio. Da qualche anno è stata introdotta una nuova tipologia di vendita, chiamata dropshipping. Secondo questo sistema il proprietario dell’Ecommerce non dovrà avere un magazzino, ma invierà direttamente l’ordine al produttore/grossista, il quale provvederà a spedire la merce al cliente a proprio nome. Fantastico? si, lo è.
Ciò, infatti, permette di non avere costi di gestione del magazzino né di acquistare una fornitura minima. Tutto ciò che dovrai fare è preoccuparti di trovare il cliente disposto ad acquistare.

La seconda scelta riguarda la nicchia alla quale ti andrai a rivolgere. Ogni venditore che decide di districarsi nella giungla Amazon, Alibaba & Co., deve necessariamente trovare un settore di nicchia nel quale intende districarsi.

Non puoi pensare di vendere prodotti senza trovare il tuo settore di appartenenza e soprattutto senza una logica sistematica. Perché non potrai mai pensare di competere con i colossi del settore.

La tua nicchia dovrà raccontare al mondo la tua personalità. Dovrai dare la percezione di essere il più grande esperto al mondo del tuo settore.

Quindi pensa a cosa ti piace veramente. Bene, vendi quello.

Secondo passo – Quale piattaforma scegliere

Guida per creare un e-commerce

Il mio lavoro principale è quello di creare Ecommerce per i clienti e da quando ho cominciato ho provato diverse piattaforme. Poi ho scoperto Shopify e la mia vita è cambiata. Da allora mi sono reso conto che non esiste una piattaforma più semplice, né un’assistenza più efficace.

Di seguito intendo elencare solo alcune delle splendide qualità di Shopify:

-Ha una piattaforma semplicissima.
-Puoi vendere prodotti fisici, software o servizi.
-Ogni e-commerce ha un blog interno.
-Sarai in grado di accettare pagamenti dalle principali carte di credito, con Pay Pal, con i Bitcoin e con metodi personalizzati.
-Ci sarà sempre un assistente a te dedicato. Se invece preferisci un’assistenza super veloce, esiste una chat istantanea (aperta 24 ore su 24).
-Per ogni e-commerce si ricevono 75€ di credito Google AdWords.
-Avrai costanti backup automatici.
-Shopify è il Top della sicurezza (crittografia SSL a 128-bit).
-Avrai sempre un team di esperti che risponderà a tutte le tue domande, con cordialità e simpatia.
-I server su cui viene ospitato il tuo dominio, permettono velocità di apertura delle tue pagine strabilianti.
-Ha un costo di abbonamento molto limitato (se rimani entro 25 prodotti, spenderai solamente 12€ al mese).
-Permette di essere provato in versione trial per 14 giorni
Gestisce molte problematiche al posto tuo, come ad esempio la pagina della privacy che elaborerà automaticamente in lingua inglese.
-Ecc ecc ecc.

Ma purtroppo la perfezione non esiste. Per coloro che non sono molto bravi nella lingua inglese, infatti, farà dispiacere sapere che l’intera piattaforma è realizzata nella lingua anglosassone. Ma non preoccuparti! I comandi da dover imparare sono veramente pochi e bastano pochi giorni per prendere confidenza con le poche parole da imparare, anche se si è digiuni di inglese.

Tanto per la cronaca: io di lavoro creo Ecommerce con Shopify, facendo tutto il lavoro sporco al posto tuo. Con pochi euro, infatti, potrai ricevere il tuo e-commerce perfettamente funzionante chiavi in mano! >>>Scopri i miei servizi!<<<

Sei un tipo tenace? Bene, allora vai avanti e non stancarti di leggere. Alla fine della guida sarai capace di gestire tutto da solo.

Terzo passo – Apri un conto Pay Pal

Pay pal e-commerce

Se hai già un conto Pay Pal salta al passo successivo, altrimenti continua a leggere.

Adesso tutto quello che dovrai fare è aprire un conto Pay Pal, direttamente a questa pagina.

Farlo è molto semplice, basta registrarsi seguendo questi passi.

1 clicca sul pulsante “registrati” in alto a sinistra.

2 I tipi di conto che potrai scegliere sono due: personale o business. Il primo ti permetterà di effettuare e ricevere pagamenti sicuri, ma potrai utilizzarlo per ricevere pagamenti per il tuo e-commerce fino ad un massimo di 5000€ annui.

Hai dei dubbi sulla partita IVA? Allora non esitare a contattarmi!

Oltre quel limite di guadagno dovrai aprire una partita IVA. Ma questo è uno di quei classici problemi che tutti vorremo avere, giusto?

3 Successivamente ti verrà chiesto di inserire la tua mail e la tua password. Ricorda di effettuare questo passaggio con attenzione: ogni volta che vorrai compiere una transizione, ti basterà inserire questi due dati.

4 Conferma il tuo indirizzo mail, cliccando sul link che ti verrà spedito sulla tua casella di posta.

5 Infine dovrai collegare la tua carta di credito o il tuo conto bancario. Per compiere questa operazione sarà sufficiente che tu faccia click su “Conti bancari e carte” e successivamente “Collega una carta” oppure “Collega un conto bancario”. Infine inserisci i dati richiesti.

Finito anche questo passo, passa al prossimo

Quarto passo – Scegli le immagini

Guida per creare un e-commerce

La scelta delle immagini
Può sembrare una cosa banale o comunque di secondario interesse: ma non c’è niente di più sbagliato.

Scegliere le immagini giuste può fare la differenza tra il successo e il fallimento. L’e-commerce di cui sarai proprietario dovrà apparire strabiliante, meraviglioso.

Non puoi permetterti di fare altrimenti. Ad un passo da te, infatti, ci sono Amazon, Ebay, Alibaba e i soliti noti. Come pensi di poter districarti in questa giungla? Non certo proponendo l’idea di un mondo amatoriale.

Ma veniamo al dunque.

Non è sufficiente accedere a Google immagini, scrivere una parola chiave e scaricare tutte le immagini che vogliamo. In teoria è possibile, ma solo per uso personale.

Per quanto riguarda un’attività commerciale, infatti, è essenziale possedere la licenza per tutte le immagini presenti nel nostro sito. Non solo per il rischio di creare contenuti non regolari, ma anche e soprattutto per una questione etica. Coloro che scattano e che elaborano quelle foto, infatti, lo fanno per lavoro. In un’attività legata al guadagno, dunque, utilizzare illegalmente il lavoro di altri è una cosa scorretta e nemmeno troppo simpatica.

Per quanto riguarda la scelta delle immagini, tieni presente due fattori.

-La direzione dello sguardo delle persone nelle foto.

-Il colore preponderante presente nella foto.

Per quanto riguarda il primo fattore, è necessario scegliere le foto con una peculiarità: la direzione degli sguardi delle persone presenti nelle foto, dovranno essere rivolti verso il testo. Sembrerà una stupidaggine, ma molti studi dimostrano che in casi del genere, l’attenzione dell’utente viene indirizzata proprio dallo sguardo delle persone presenti nelle immagini.

Per il secondo fattore, invece, riguarda in minimi termini la teoria del colore. Non sono un esperto del settore, ma sono sicuro delle poche affermazioni che farò. Colori tendenti al rosso, vengono prediletti da strategie di marketing mirate all’acquisto “fast”, ovvero veloce e senza perdere troppo tempo. Ne è un esempio lampante tutta la campagna pubblicitaria Mc Donald’s. Il giallo, invece, viene prediletto dal marketing rivolto ai più piccoli: quest’ultimo, infatti, è un colore molto apprezzato in tenera età. Infine, per quanto riguarda il blu, sono sicuro di affermare che si sita parlando di un colore che viene percepito come affidabile. E lo si dovrebbe utilizzare per un uso duraturo (vedi Facebook).

Infine, il mio consiglio per acquistare delle immagini professionali a prezzi ragionevoli, è quello di scegliere Fotolia.

Quinto passo Crea il tuo Ecommerce con Shopify

Guida per creare un e-commerce

Il primo step da compiere in questo passaggio è trovare il proprio tema preferito. Dedica del tempo a questa scelta, poiché una volta che i clienti avranno fatto una certa abitudine al tuo design, non potrai privarli di questa “sicurezza”.

Bene, possiamo continuare.

All’interno del negozio di temi di Shopify ci sono più di 100 modelli tra quelli premium e quelli gratuiti. Ti consiglio di scegliere un tema a pagamento: c’è davvero una bella differenza tra i temi a premium e quelli gratuiti.

Tanto per la cronca: i temi Shopify sono stati creati da designer di fama mondiale.

– Personalizza il tuo tema Shopify

Ogni tema ha le proprie impostazioni personalizzate. Quindi dovrai fare lo sforzo di capire in che modo vorresti realizzare il design del tuo e-commerce e dovrai seguire i tuoi obiettivi plasmando le impostazioni a tuo piacimento. Ma niente paura! Tutto questo passaggio è molto semplici, e la piattaforma offre la possibilità di modificare le impostazioni senza conoscere i linguaggi HTML o CSS (nonostante sia possibile farlo se si è esperti del settore ;).

Naturalmente se non avessi tempo o voglia di fare tutti questi passaggi da solo, ti ricordo che posso pensare io a tutto! >>>Scopri i miei servizi!<<<

Come fare

Step 1. Devi scegliere un modello
Recati sullo store di Shopify e sbizzarrisciti!

Step 2. Personalizza
Modifica tutte le impostazioni del tema come meglio desideri!

Step 3. Inizia!
Una volta modificato il tuo tema come più desideri, fallo scoprire al mondo!

Ma non stancarti di andare avanti. Molti blogger con la puzza sotto il naso ti diranno che non ne vale la pena e forse un giorno avranno ragione. Ma quel giorno arriverà quando sarai tu a deciderlo. Svegliati un’ora prima al mattino e vai a letto un’ora più tardi alla sera. Inventa, crea, rinnova e riprova.

In fin dei conti la spesa per aprire un Ecommerce (soprattutto se deciderai di fare tutto da solo) non è insostenibile. Se non hai partita IVA, non dovrai aprirla fino a 5000€ di guadagni. E se deciderai di scegliere il metodo di spedizione automatizzato, non dovrai nemmeno ricorrere alle spese di gestione di un magazzino.

Quindi va avanti e non farti smontare le speranze.

Ricorda che Shopify supporta valute locali, le aliquote fiscali del proprio paese e imposta automaticamente i valori che decideremo di applicare.

Per quanto riguarda le “scritte fisse” come quelle dei bottoni o delle indicazioni personali, è possibile cambiare la lingua semplicemente cliccando su “Languages” dalle impostazione del tema.

Siamo giunti alla fase di inserimento dei prodotti.

Fai clic su “Dashboard” di Shopify e seleziona “product”. Mentre fai clic su “Add a product” per aggiungere un prodotto.

Inserisci un titolo e una descrizione.

Attenzione: ricorda di spendere un bel po’ di tempo nella descrizione. Essa deve travolgere e impressionare il visitatore. Non descrivere in maniera tecnica il prodotto, ma racconta una storia; la tua storia.

Adesso dovrai scegliere il tipo di oggetto (fai bene attenzione a questo particolare, perché se deciderai di creare delle collezioni, ti verrà richiesto di catalogarle in base al tipo di prodotto).

Adesso inserisci il prezzo ed eventualmente anche un prezzo comparativo (nel caso in cui il prodotto sia a sconto).

A questo punto dovrete continuare in base alla vostra tipologia di vendita.

Oltre al prezzo, dovrai inserire la tua disponibilità di magazzino nella casella “SKU” e il peso, nel caso in cui le tue spese di spedizione varino in base al peso.

Se il prodotto ha diverse opzioni (come colori o taglie), seleziona la casella apposita e modifica quello che vuoi.

Infine scegli delle belle immagini. Esse saranno l’unico vero motivo per cui il cliente acquisterà nel tuo sito. Quindi occhio alla scelta: le tue immagini dovranno essere strepitose!

> Se hai un magazzino ricorda di saltare il prossimo passo, altrimenti continua a leggere.

Quinto passo (e mezzo) – Vendi in dropshipping

Guida per creare un e-commerce dropshipping

Questo passo è dedicato a coloro che hanno deciso di utilizzare il sistema di vendita in dropshipping.

Questo sistema, permette di evitare tutte le spese di gestione e di magazzino, poiché sarà il produttore/grossista stesso a spedire il pacco a nome tuo.

Nonostante questo vantaggio, però, ci sono molti fattori da tenere in considerazione.

Uno dei fattori da considerare assolutamente, ad esempio, sono le spese di spedizione. Se deciderai di affidarti a diversi produttori/grossisti, non potrai pensare di far pagare le spese di spedizione per ogni prodotto acquistato: i tuoi clienti non si farebbero più vedere. Cosicché dovrai trovare una via di mezzo che ti consenta, tramite una piccola aggiunta al prezzo di ogni prodotto, di non andare in perdita.

Il secondo problema si può presentare se deciderai di scegliere produttori o grossisti presenti fuori dall’Unione Europea. In quel caso dovresti pagare il dazio per l’acquisto di prodotti con un prezzo superiore a 20€ (spedizione compresa).

Ma se il prezzo non supera quella cifra, o se deciderai di acquistare all’interno della UE, i dazi non saranno un problema!

Infine dovrai trovare i fornitori.

Non tutti, però, saranno disponibili ad accettare questo sistema, quindi la soluzione migliore, potrebbe essere quella di cercare produttori o grossisti che utilizzano già il dropshipping.

Se vuoi una lista con moltissimi fornitori ed altre meravigliose cose, iscriviti alla mia newsletter!

Sesto passo – Scegli il tuo dominio

Guida per creare un e-commerce

Siamo giunti alla scelta del dominio. Una scelta importante, da valutare con molta cura.

Nel caso di attività già avviate, il nome migliore da dare al dominio è quello dell’azienda stessa.

Altrimenti, se il tuo e-commerce sta partendo da zero, le scelte possono essere due:

1 Crea il tuo brand e utilizzalo come dominio;

2 Oppure scegli un nome che sia in grado di evidenziare ciò che fai.

Per quanto riguarda il secondo caso, esso è molto ben voluto dal punto di vista SEO. Scegliendo delle parole chiave che rappresentano la nostra attività, infatti, è possibile essere indicizzati meglio da Google per la stessa.

Faccio un esempio.

Se deciderai di vendere fazzoletti rossi artigianali (lo so, è un’assurdità), potresti scegliere un dominio che si chiama proprio fazzolettirossiartigianali.com. In questo modo saresti indicizzato da Google in un modo migliore.

NB Quello del dominio non è assolutamente l’unico fattore che Google utilizza per decidere l’indicizzazione di un sito. Altrimenti sarebbe troppo semplice. Ma se il gruppo di parole chiave non è troppo ricercato, allora si hanno buone possibilità.

Per acquistare il tuo dominio su Shopify, recati nella sezione “Setting” e clicca su “domian”.

Puoi scegliere quello che vuoi (almeno che non sia già stato preso) per circa 10€ all’anno.

Altrimenti, se vuoi qualcosa di più professionale, affidati a SiteGround.

Settimo passo – I metodi di pagamento

Guida per creare un e-commerce

La scelta dei metodi di pagamento

Se sei arrivato fino al settimo passo, allora significa che sei vicino a creare il tuo Ecommerce.

Il primo metodo di pagamento da impostare è Pay Pal. Da esso non si può scappare. Una grandissima parte degli utenti che acquistano in rete non comprano se non vedono scritto Pay Pal.

La sicurezza delle transazioni, infatti, è per molti una priorità fondamentale.

Come secondo metodo di pagamento, sicuramente ci sono le carte di credito. Ci sono diverse agenzie che consentono di poter ricevere transizioni sicure. In genere viene trattenuta un percentuale su ogni transizione che si aggira intorno al 3-4%. Somma la richiesta di Shopify (2%) e otterrai circa un 6% di trattenute su ogni transizione.

Secondo il mio punto di vista, una delle agenzie migliori è Braintree.

Dopo esserti registrato al sito, un operatore ti chiederà un documento (tipo bolletta telefonica o estratto conto bancario) e la copia del tuo passaporto. Tutto quello che dovrai fare è scannerizzarli e allegarli alla mail di risposta.

Per concludere il processo, infine, inserisci mail e password nell’apposita scheda di Shopify, che troverai nella sezione “paiment”.

Ottavo passo – Ottimizza il tuo SEO

Come creare un Ecommerce in dropshipping e senza magazzino

Arrivato a questo passo, avrai sicuramente già creato il tuo Ecommerce.

Avrai tutto pronto per fare la tua prima vendita. In fondo si tratta di farne solo una. Perché a quel punto capirai che vendere su internet non è impossibile.

Questo passo, quindi, non servirà per capire come creare il proprio e-commerce, ma per effettuare la prima, fatidica vendita.

Questo step, dunque è dedicato al SEO.

Fare SEO significa ottimizzare il tuo sito, per riuscire ad essere indicizzato da Google nelle prime pagine e sulle parole chiave che interessano la tua attività.

Spiegare in poche righe come fare bene il SEO è impossibile, ma posso comunque dare dei buoni consigli a questo proposito.

La prima cosa che devi sapere è che non si può pensare di ottenere il primo posto in classifica su parole chiave molto ricercate, come “occhiali da sole”. Capirai bene, infatti, che molte persone ricercano questo tipo di prodotto e tutti i rivenditori lottano per ottenere i primi posti in classifica.

Probabilmente, però, ci sarà un gruppo ristretto di persone intenzionate ad acquistare occhiali da sole in legno rosso. E certamente, posizionarsi in prima pagina con queste parole sarà molto più semplice.

Il primo passo, dunque, è creare un account “Google AdWords”.

Fai clic su “strumento di pianificazione delle parole chiave”.

Seleziona “Cerca idee per parole chiave”. Immetti le parole chiave che ti interessano e filtra i risultati per visualizzare solo i gruppi a bassa concorrenza.

Adesso potrai cominciare a strutturare una buona fare SEO:

inserisci le parole chiave nella tua pagina (nel titolo, nel contenuto, nei tags, nell’URL e nell’ALT delle immagini);

crea una rete di backlinks che rimandano alla tua pagina.

Per effettuare il secondo passaggio serve tempo, molto tempo. Dovrai essere attivo sui forum, sui blog che parlano del tuo argomento e in ogni spazio virtuale che ti venga in mente. Ogni volta che posterai un commento o farai un intervento, inoltre, dovrai inserire il link che rimanda al tuo sito.

In questo modo, e naturalmente creando contenuti di qualità, potrai ottenere un’ottima indicizzazione.

Per moltissimi altri fattori che riguardano l’ottimizzazione SEO ci pensa Shopify. Come ad esempio per la qualità delle pagine e della velocità di apertura del sito.

Ma non illudertii. Essere in prima pagina è una cosa molto complicata. E ci sono cose che non potrai modificare, come ad esempio l’età del sito: per Google sei ancora un ragazzino.

Ma non darti nemmeno per vinto: ci sono altri metodi per farsi trovare..

Nono passo – Inizia una campagna pay to click

Come creare un Ecommerce in dropshipping e senza magazzino

Concentriamoci su Google Adwords .

In questo passo dovrai finalmente creare il tuo account Google Adwords. Quest’ultimo, infatti, non è solo utile per lo strumento di pianificazione della parole chiave, ma serve per finire in prima pagina di Google senza nessuna fatica. Come fare? Beh, pagando.

Non so se lo sapevi, ma la maggior parte dei guadagni di Google derivano dalla sponsorizzazione dei siti. Prova ad effettuare una ricerca su Google e fai caso ai primi risultati: sicuramente noterai la scritta “Ann” e il riquadro giallo. Beh, quei siti pagano Google per essere in prima pagina.

Ma per fortuna il motore di ricerca più famoso al mondo, ha attuato una strategia estremamente conveniente a tutti. Infatti paghi soltanto quando un cliente clicca sul tuo sito e ci entra.

Le possibilità di successo rispetto al volantinaggio sono incredibilmente superiori. Pagando soltanto per il clic, avrai di sicuro il vantaggio di fare una pubblicità mirata, in cui il cliente sta cercando quello che gli offri.

Ciò ovviamente non significa che chiunque faccia accesso al sito, poi automaticamente compia anche un acquisto. In realtà, stimando un prodotto di medio interesse, il tasso di conversioni si potrebbe aggirare intorno al 4%.

L’importante è modificare e ottimizzare la campagna giorno dopo giorno.

Un consiglio importante riguardo la landing page.

A meno che la tua Home page non sia ottimizzata come landing page, evita di inserirla come URL nell’annuncio di Google. Dovrai creare campagne mirate ad ogni singolo prodotto, cosicché il cliente, una volta atterrato sul tuo sito, potrà subito trovare quello che cerca e la percentuale di rimbalzo si abbasserà di molto.

In più, dovrai essere molto persuasivo: magari inserendo belle immagini e ottime descrizioni.

Decimo passo – Buona fortuna!

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Se sei arrivato a leggere fin qui, significa che sei veramente determinato ad aprire un Ecommerce. La tua avventura sta per avere inizio e di sicuro non hai ascoltato chi ti ha detto: “tanto non ci riuscirai”. E io brinderò di gioia il giorno del tuo successo.

Ah dimenticavo di nuovo!

Se non hai tempo o voglia io posso fare tutto il lavoro al posto tuo, in cambio di pochi euro!

Ma sono convinto che se sei arrivato a questo punto, difficilmente rinuncerai alla gloria del fai-da-te.

Va e spacca il mondo!

Cheerse!