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Viaggio nel deep web

Viaggio nel deep web

Disclaimer:

-Non sono responsabile delle informazioni sotto riportate. Sconsiglio vivamente di navigare nel deep web senza conoscenze specifiche. Questo è un mondo folle e senza leggi. Le possibilità di essere truffati o di incappare in contenuti fuori dall’immaginazione sono molte. In più, se non si è in grado di nascondere la propria identità, il rischio di essere rintracciati sono decisamente alte.
Per finire, tengo a sottolineare il mio interesse a non esporre il metodo specifico per entrare nel deep web, in quanto non voglio divulgare questo tipo di attività, visti i pericoli sopra riportati.

Un computer vecchio di quasi sei anni completamente formattato. Una connessione proxy dalla biblioteca comunale. TOR come compagno d’avventura ed è facile catapultarsi nel deep web.

Un battito di ciglio e ancora prima di arrivare, ci si può ritrovare nella hidden wiki: una specie di porta dell’inferno, che mi dà il benvenuto in questo modo.

“Se stai leggendo questa frase, significa che sei riuscito a raggiungere la hidden wiki, la porta del deep web. Fai attenzione ai siti che sceglierai di visitare, su ognuno di essi si corre il rischio di essere truffati e/o scoprire qualcosa che non avresti mai potuto immaginare. Buona fortuna. Questa è solo la porta del deep web.”

Una via di mezzo tra Dante e un povero disperato in cerca di attenzioni.

Ma andiamo avanti.

Dalla hidden wiki si possono trovare alcuni link per accedere alle pagine di nostro interesse, in grado di fare breccia sui curiosi dell’ultima ora, ma non certo su chi ha un minimo di coscienza.

Molte di queste pagine, infatti, sono solo truffe create a puntino. Per accedere al vero deep web, infatti, servono conoscenze e non poche. Altrimenti la polizia postale di tutto il mondo non avrebbe difficoltà a trovare e chiudere i veri mostri del web nascosto.

Come prima tappa, molti fanno visita al famosissimo e-commerce di droghe: Silk Road, dove si può acquistare qualsiasi tipo di sostanza stupefacente, documento contraffatti o materiale pornografico. Qualche anno fa, fu arrestato il fondatore, ma nel giro di poco tempo il sito è tornato subito in attività.

Un passo in avanti e ci si può ritrovare nel sito degli illuminati. Un’altra finestra per gonzi, forse. Oppure una porta in grado di far accedere solo pochi membri al suo vero interno. L’unica cosa che colpisce di questa pagina, è la data di copiright: since 1776.

In tutto questo viaggio, è veramente possibile accedere a luoghi di sconfinate follie. Un tra tanti sono i siti pedopornografici, la cui sola parola mi fa venir voglia di rabbrividire.

Continuando a navigare, ci si può ritrovare di fronte a centinaia di link in grado di indirizzarci verso vere e proprie compravendite di passaporti falsi, patenti fasulle e tutto quello che può riguardare il commercio illegale di documenti contraffatti.

Naturalmente la facilità che permette di accedere a tutti questi siti illegali, dà proprio l’idea di essere gonzonauti caduti nella beffa di qualche hacker che si diverte a spiare i curiosi dell’ultima ora del deep web.

Per accedere a veri link in grado di fornire informazioni reali, probabilmente bisogna navigare molto più a fondo.
Viaggio nel deep web

Secondo una stima approssimativa, il deep web è composto da una quantità di informazioni 500 volte superiore di tutto il web presente in superficie (ovvero quello indicizzato dai normali motori di ricerca).

Ciò significa che la spazzatura presente nel deep web non ha confini. Si tratta di un luogo in cui è possibile trovare il peggiore degli psicopatici, fini al più spietato dei killer a pagamento. L’immaginazione di una persona comune, non potrebbe nemmeno pensare di arrivare a concepire la peggiore spazzatura presente nel deep web.

Ma parliamoci chiaro: questo posto non è realmente l’inferno. Moltissimi istituti di ricerca, o organizzazioni scientifiche condividono le loro informazioni in questo spazio. E il motivo, quasi sempre è l’anonimato e la riservatezza delle informazioni. Non mi stupirei, dunque, se importantissime società inserissero l’accesso a dati molto sensibili solo in luoghi nascosti del deep web, praticamente irraggiungibili per la gran parte dei navigatori.

In fondo, il risultato di questa navigazione mi porta agli occhi una sola, vera riflessione.

Non sono un moralista, e non voglio certo rappresentare l’idea di una catastrofe. Il deep web è un luogo inaspettato e ostile per i visitatori dell’ultima ora. Ma può essere anche un’utile fonte di notizie interessanti, dalla contro-informazione a micro-rivoluzioni realizzate dal basso. Di fatto, droghe e quant’altro si possono trovare in ogni angolo delle nostre città, ma un solo dato spicca su tutti. Questo luogo è almeno 500 volte più grande del web presente in superficie.

 

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Se vuoi conoscere veramente come muoverti nel deep web, senza diventare preda di criminali e truffatori, ti consiglio vivamente di leggerti:

Rete Oscura: Manuale pratico per muoversi, vendere e comprare nel Deep Web

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