Inventarsi un mestiere
Inventarsi un mestiere, stando ai tempi che corrono, appare come una delle ultime possibilità per chi vuole rimanere nel nostro paese.
Mi sono laureato due anni fa, e da allora, per circa un anno ho continuato a mandare una media di otto curriculum al giorno, per cercare di trovare un mestiere tale da permettermi di avere uno stipendio, anche minimo. Ho ricevuto decine e decine di risposte, ma ogni volta il risultato era lo stesso: contratti a collaborazione in call center, negli stand per promoter, o venditore porta a porta. Ho fatto tutti questi mestieri, ma nessuno mi ha mai permesso di avere un’indipendenza economica sufficiente ad andare aventi. Così ho pensato: perché non inventarsi un mestiere?
Ho pensato al mondo fisico, e mi sono reso conto che per aprire un’attività servono soldi, ma soprattutto garanzie. Io non avevo né l’uno né l’altre. Così sono passato al mondo virtuale. Internet è illimitato e permette illimitate possibilità di inventarsi un mestiere.
Ma allora perché non tutti riescono nell’impresa di fare soldi con il web? Semplice, perché nessuno mette lo stesso impegno che metterebbe per realizzare un’attività fisica.
Inventarsi un mestiere sul web, infatti, non è difficile. Basta scegliere la propria passione e cercare di svilupparla. Ma non è finita qui. Inizialmente i risultati non si vedranno. Ci vorrà tempo, molto tempo per guadagnare i primi cinque euro. Ma una volta ingranata la strada, il successo sarà tutto in salita.
Adesso voglio condividere tutte le strade che ho intrapreso per inventarmi un mestiere sul web.
Come inventarsi un mestiere
La scelta del mestiere da inventarsi deve necessariamente ricadere nell’ambito delle proprie passioni. Sì, perché sviluppare un’attività online richiede passione da vendere. Nessuno ha voglia di scrivere migliaia di righe su un argomento che non interessa.
Una volta identificata la propria passione, è necessario scrivere a proposito di essa. Il primo passo per inventarsi un mestiere, dunque, è proprio quello di creare un blog. Ma attenzione: non sto dicendo che l’unico modo per inventarsi un mestiere e guadagnare, sia quello di scrivere per un blog, ma esso sarà il canale di accesso principale alla tua attività. Per questo è così importante.
Il miglior sistema per creare un blog veramente consono al guadagno è quello di scegliere wordpress.org come piattaforma principale (attenzione, non sto parlando di wordpress.com: sono due cose differenti).
Come secondo passo per inventarsi un mestiere creando un blog, dovrai scegliere lo spazio hosting su cui dovrà essere ospitato il tuo mondo virtuale. Io personalmente utilizzo Siteground, ma ne esistono moltissimi altri.
Una guida veramente illuminante sull’argomento è questa.
Come secondo passaggio, dovrai scrivere tutti i contenuti secondo una tecnica molto particolare: ovvero l’ottimizzazione SEO del testo. Fare SEO significa cercare tutti i metodi per farsi indicizzare dai motori di ricerca nel modo migliore.
Hai notato quante volte ripeto la frase “inventarsi un mestiere” all’interno di questo articolo? Bene, ho fatto tutto questo per permettere a Google e agli altri motori di ricerca, di indicizzarmi proprio per la frase “inventarsi un mestiere” (ecco, l’ho fatto di nuovo ;).
L’importante è non abusare della frase, ma di riempire il resto del testo con il contenuto che veramente vorrai utilizzare per vendere i tuoi prodotti.
Naturalmente, a seconda delle parole o delle frasi chiave scelte per essere indicizzati, essere nelle prime pagine dei motori di ricerca non sarà affatto facile. Ma esiste un piccolo trucco.
Trovare le parole chiave per inventarsi un mestiere
Google ha messo a disposizione uno strumento, che se ben utilizzato risulta molto potente per trovare parole chiave a bassa concorrenza. Basta creare un account Google Adwords, e recarsi nella sezione “Strumento di pianificazione delle parole chiave”.
Come filtro per la concorrenza è necessario spuntare “bassa”. Come puoi vedere dalle immagini, io ho inserito la frase chiave “inventari un mestiere” e ho cercato un gruppo di idee.
Io ho scoperto che la mia frase chiave ha già una concorrenza bassa, quindi ho optato per quella. Ma lo strumento ti indicherà molte altre frasi chiave, con concorrenza bassa, che possono essere comunque inerenti al tuo argomento.
Conclusa la ricerca delle parole chiavi che interessano la propria attività, è necessario iniziare a scrivere contenuti per inventarsi il proprio mestiere.
Inizia a vendere il tuo prodotto
Con il tempo potrai iniziare a notare un certo traffico di visitatori arrivare sul tuo sito.
Se questo non è ancora successo, significa che devi ricorrere ad altre tecniche, come pagare per ricevere traffico. Normalmente si utilizza Google Adwords, per ottenere visite sul sito, facendo campagne pay to click. Naturalmente tutto questo è fantastico, poiché si paga soltanto quanto un visitatore entra sul sito, e non per ogni volta che il proprio annuncio viene pubblicizzato (puoi immaginare il vantaggio rispetto al volantinaggio?).
Ovviamente una campagna del genere per inventarsi un mestiere, non è la cosa più raccomandabile, in quanto la spesa pubblicitaria tal volta non è coperta dal guadagno.
>>>Io conosco un altro metodo per fare una campagna Google Adwords spendendo nemmeno la metà del metodo tradizionale. Purtroppo l’azienda che promuove questo tipo di sistema mi ha chiesto di non rendere pubblico quest’ultimo per timore che la concorrenza possa diventare davvero grande sul mercato. Se sei davvero interessato, però, puoi contattarmi e chiedermi personalmente di ricevere informazioni a tal proposito.
Detto questo, siamo giunti al punto di avere visite sul proprio sito, ma per inventari un mestiere serve anche qualcosa da vendere.
Questa dunque, è la parte migliore di questa guida su come inventarsi un mestiere. Quando si parla di soldi, la storia è sempre più interessante ;).
I quattro sistemi migliori per inventarsi un mestiere e per vendere online, sono i seguenti:
- sistema di affiliazione
- vendita di info-prodotto o ebook
- vendita di consulenze
- vendita i oggetti fisici.
I primi tre sistemi vanno bene per un blog, mentre il terzo necessita di uno spazio virtuale più basato sull’Ecommerce. Questo è il mio vero settore, e se vuoi una guida completa su come creare un Ecommerce per inventarsi un mestiere, allora clicca qui. Altrimenti visita Shopify e cerca di fare il meglio possibile utilizzando questa piattaforma.
Inventarsi un mestiere con le affiliazioni
Per quanto riguarda il primo sistema per inventarsi un mestiere, ovvero le affiliazioni, dovrai cercare le aziende che si occupano del tuo stesso argomento (in possesso di un sistema di affiliazione) con cui affiliarti per promuovere i suoi servizi.
Ti basterà inserire il link che il sistema di affiliazione ti assocerà, all’interno del tuo blog. Ogni volta che un visitatore passerà da esso per acquistare il loro servizio, a te verrà riconosciuta una parte del profitto. Ed ecco un metodo veramente efficace per inventarsi un mestiere!
Inventarsi un mestiere con la vendita di un info-prodotto
Per quanto riguarda la vendita di un info-prodotto o un e-book, potrai utilizzare un sistema come youcanprint.it, che permette di vedere pubblicato il proprio libro, su tutti i principali ebook store del mondo.
Una piccola parentesi: io oltre ad essere appassionato di informatica, sono anche un patito di meccanica quantistica e teoria della relatività. Riguardo a questo argomento ho scritto un libro che ho auto pubblicato e che promuovo tramite questo blog e che si può trovare qui.
Inventarsi un mestiere con la vendita delle consulenze
Detto questo, rimane l’ultimo modo per inventarsi un mestiere e guadagnare online: le consulenze.
Per fare tutto questo si può utilizzare Skipe. In base al tempo della consulenza, inoltre, si può decidere di dare un valore al nostro tempo e di richiedere denaro in base ad esso.
Bene, questi sono tutti i sistemi per inventari un mestiere online che conosco, ma rimane ancora un ultimo punto da chiarire: la famigerata partita IVA.
Nei primi tre casi, basterà sapere che sarà necessario aprire una partita IVA, solo nel caso che la soglia di guadagno superi i 5.000,00€ all’anno. Ed ogni progetto dovrà essere legalizzato tramite un rapporto di collaborazione occasionale con ritenuta d’acconto al 20%. Nel caso specifico delle affiliazioni, invece, sarà possibile bloccare l’accesso al credito, fin tanto che non sarà conveniente aprire una partita IVA.
Mentre per quanto riguarda il caso dell’Ecommerce, visita questo articolo per schiarirti le idee.
Bene, l’articolo è finito, e se hai altri suggerimenti su come inventarsi un mestiere, ti prego di condividerli nei commenti. Altrimenti, mi faresti un grande piacere se potessi condividere l’articolo sui social network.
Te ne sarei grato!
