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Come guadagnare online: la verità svelata

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Come guadagnare online” è una query molto ricercata nel nostro paese. Così ricercata da avere una concorrenza altissima dal punto di vista del posizionamento. Ma oggi non voglio cercare nuovo traffico, ma bensì cercare di fare chiarezza su un argomento davvero molto controverso. Moltissime persone cercano il modo di capire come guadagnare online, infatti, non hanno la più pallida idea di cosa significhi lavorare davvero sul web.

In questo post voglio cercare di risolvere tutti i dubbi sui vari livelli di difficoltà dei vari metodi per fare del web un lavoro.

Prima di passare alla fase operativa, e cercare di capire in dettaglio come guadagnare online, partiamo dai vantaggi e gli svantaggi.

Vantaggi

1 Bassi investimenti iniziali
2 Possibilità di lavorare da casa
3 Agevolazioni dal punto di vista fiscale in casi particolari

come guadagnare online

Svantaggi del guadagno online

1 Rispetto alle attività fisiche, la percentuale di persone che riesce è molto più bassa
2 Rendersi visibili è molto più difficile
3 Far ricordare alle persone della nostra presenza è ancora più difficile
4 Il primo anno di lavoro, spesso, porta a risultati scarsi o quasi nulli

svantaggi: come guadagnare online

Ma prima di andare avanti, voglio fare una piccola precisazione sul primo punto degli svantaggi. Le persone che riescono a capire come guadagnare online, sono molto meno di quelle che riescono a creare un’attività fisica in grado di avere successo.

Ok, ci siamo. Ma perché? Io ho una personalissima opinione su questo motivo.

I primi mesi di lavoro ho creato contenuti, fatta pubblicità e ne ho inventate di cotte e di crude.
Ho scritto giorno e notte, ho speso un’infinità di soldi in info-prodotti, ho acquistato grafiche e letto libri. Ho cambiato forma alla mia newsletter e modificato le posizioni dei banner sul mio blog circa un migliaio di volte. Ho modificato i colori e creato diverse home page. Ho lavorato quasi a gratis per crearmi un portfolio.

Ho iniziato a capire come guadagnare online, solo quando ho investito la mia prima bella sommetta: ho creato una campagna di guerrilla marketing nella mia città – tempestandola di volantini anonimi – con la promessa che se le persone avessero dato “mi piace” alla mia pagina Facebook, avrei consegnato le mappe per cercare buoni sconto nei negozi, caffè gratis e pizze. Ho anche rischiato una grossa multa per questo..

E adesso che ho capito come guadagnare online, quanto guadagno? Poco, pochissimo rispetto alle ore che ho dedicato a questo progetto. Se facessi un conto delle ore spese davanti al pc, rispetto al mio guadagno, probabilmente avrei lavorato per pochi centesimi all’ora.

Ne è valsa la pena?

Sì, perché in tutto questo percorso ho conosciuto persone fantastiche, condiviso esperienze, mi sono divertito a creare loghi per importanti aziende e ho ricevuto migliaia di “grazie”.

come guadagnare online

La maggior parte delle persone è convinta che guadagnare online sia più semplice di creare un’attività fisica.

Adesso, prima di andare avanti a capire come guadagnare online, ci dobbiamo fermare un attimo.

Come guadagnare online senza partita IVA: contenuto nascosto

Sono due settimane che lavoro a questo post. Se mi ripaghi con una condivisione te ne sarei grato.
Inoltre di seguito ho inserito alcune sorprese per te.

Molti sono impauriti dalla partita IVA e da gli obblighi fiscali da adempiere prima di cominciare. Sbloccando il contenuto, ti svelerò un segreto per iniziare a creare un’attività online senza il bisogno né di partita IVA, né di altri obblighi fiscali.

Inoltre otterrai un metodo per velocizzare la creazione di un negozio online, ma soprattutto un banner pubblicitario già pronto all’uso e da scaricare gratuitamente!

Come evitare di aprire partita IVA

Pensi di aprire un sito web/blog o e-commerce e di guadagnare dal primo giorno?

Ti sbagli di grosso. Se non accetti questo dato di fatto, evita di continuare a leggere questo trucco.

Ovviamente ci vuole un traffico prima di ottenere conversioni. Quindi, l’essenziale è creare prima i contenuti e poi creare un sistema per monetizzarli.

Solo quando avrai un traffico sufficiente per ottenere discreti risultati, dovrai iniziare a “vendere” i tuoi prodotti e servizi. Prima è totalmente inutile e rischierai costantemente di buttare soldi i commercialista e oneri finanziari.

Un blog necessita di Partita IVA, solo se in grado i monetizzare. I blogger che scrivono per passione, senza pubblicità e senza vetrina dei servizi, non sono obbligati a fare niente.

Quindi:

1 Crea un blog o un sito ricco di contenuti

2 Crea il tuo traffico

3 Apri partita IVA

4 Inizia a vendere

Tra il terzo e in quarto punto ci passa molto tempo, ma ne vale la pena.

Come velocizzare i passaggi per aprire uno shop online

1 Acquista il logo per pochi euro su Logaster
2 Scegli Tictail come piattaforma per vendere i prodotti
3 Scarica Banner2 per Facebook ADS
4 Crea una campagna e comincia subito a vendere.

Come guadagnare online: i livelli di difficoltà

come guadagnare online: tutta la verità

  • Vendita T-shirt: molto difficile
  • Dropshipping: molto difficile
  • Affiliazioni + pay to click: molto difficile
  • E-commerce di prodotti unici: difficile
  • Pubblicità da blog: difficile
  • Affiliazioni da blog: medio
  • Sito web di servizi + pay to click: abbastanza semplice in base al margine di guadagno
  • Servizi da blog: relativamente facile

Ma andiamo per gradi.

Io ho avuto esperienza di vendita in tutti questi campi, perciò la mia valutazione è senza dubbio influenzata dalle mie competenze e dalle mie capacità. Un’artista molto conosciuto, ovviamente, avrà meno difficoltà a lanciare una linea di T-shirt, ma sarà più in difficoltà a capire come guadagnare online creando un buon posizionamento per il suo blog.

Detto questo, essendo una persona con caratteristiche abbastanza comuni, penso che le mie valutazioni possano andare bene per la maggior parte degli utenti del mio sito.

Guadagnare online con la vendita di T-shirt

come guadagnare online: t-shirt

La difficoltà di ottenere un guadagno dalla vendita di T-shirt risiede soprattutto nel piccolo margine di guadagno, a fronte di un’efferata concorrenza.

I fattori che influenzano questo tipo di business sono molteplici, ma i più importanti sono tre:

1 Quanto davvero sono belle le grafiche.
2 Quanta visibilità si riesce ad ottenere.
3 Con quanta bellezza vengono rappresentate.

Le grafiche, inutile dirlo, sono il fattore primario. Non si può pensare di modificare un file con photoshop in dieci minuti, e ottenere un prodotto vincente.

Ma facciamo un passo indietro, per analizzare meglio il mondo delle T-shirt.

Ultimamente è esplosa la voglia di creare una linea di T-shirt personale. Tutto questo è stato determinato dalla nascita di alcune linee create da ragazzi che hanno fatto il bum per la propria stagione. Volti di scienziati famosi, illustrazioni di scenette da film e simpatiche rappresentazioni più o meno artistiche, hanno generato la nascita di fantastiche linee. E il successo di queste linee è durato il tempo di un’estate.

Quali sono le lezioni che possiamo imparare da questa storia?

  • Le T-shirt hanno un carattere virale: funzionano per un breve periodo di tempo e poi non se le fila più nessuno.
  • Copiare dal passato non porterà nessun vantaggio: se hai intenzione di creare una nuova linea con i volti più famosi del cinema, mi spiace deluderti, ma ormai è acqua passata.
  • Per vendere la prima T-shirt, qualcuno dovrà parlare di te. Dovrai creare un prodotto virale.

Ma come si crea un prodotto virale?

Un prodotto virale si crea lavorando. Stare seduti davanti al pc, con le statistiche di guadagno di fronte, sperando di vedere lo 0,00€ in 18,00€ per la prima vendita, è la cosa più sbagliata che si possa fare.

Sarebbe bello creare una grafica mediocre, uno shop online mediocre e non fare nient’altro, sperando che i soldi cadano dal cielo, ma non è così.

Bisogna creare le migliori pagine social che si siano mai viste. Profilo Instagram, Twitter, Google + e Facebook. Bisogna contattare personaggi medio-famosi e regalare loro T-shirt in cambio di qualche scatto su Instagram. Bisogna promuovere la propria pagina Facebook, far girare post. Creare contenuti goliardici, fare guerrilla marketing e molto altro.

Insomma, creare una linea di T-shirt con il mio metodo esclusivo è a costo zero. Tuttavia, se non sarai abbastanza bravo e volenteroso di riuscire, anche il guadagno sarà zero.

Dropshipping

come guadagnare online: dropshipping

In alcuni dei miei post più famosi ho descritto come creare un e-commerce gratuito, accettare pagamenti in maniera gratuita, evitando di avere un magazzino e addirittura evitando di dover spedire i prodotti.

Questo sistema si chiama dropshipping. E più o meno funziona così.

Si crea un negozio virtuale, si carica il CSV del fornitore, e si aspetta che il cliente faccia l’acquisto. Una volta effettuato, lo shop invierà l’ordine al produttore il quale spedirà il prodotto al cliente a nome nostro.

Risultato: niente spese di fornitura + niente spese di e-commerce + niente lavoro per impacchettare e spedire i prodotti.

Ora, come mai esistono ancora persone che decidono di prendere un mutuo da centinaia di migliaia di euro, far lavorare per mesi muratori, idraulici ed elettricisti, assumere dipendenti e iniziare a preparare pizze, dolci e gelati, quando il dropshipping permette di non alzare nemmeno il sedere dalla sedia?

Perché il dropshipping è un metodo estremamente complesso per fare i soldi sul web.

Ti spiego il perché.

Mettiamo di creare un e-commerce di braccialetti in dropshipping. Abbiamo il nostro store funzionate e il fornitore pronto a spedire il primo ordine.

Ma chi ci conosce? Perché qualcuno dovrebbe comprare da noi invece che da Amazon?

Risposto a queste due domande, potrai pensare di riuscire a vendere in dropshipping. Dico davvero: vendere si può, ma devi rispondere a queste due domande.

Piccolo inciso: ho pensato e ripensato a come guadagnare online. Il dropshipping, sebbene sia una delle attività che mi ha dato minori soddisfazioni, è sicuramente quella meno impegnativa in termini di investimento iniziale. Senza considerare la pubblicità, ovviamente.

Affiliazioni + pay to clik.

come guadagnare online: affiliazioniCome guadagnare online con le affiliazioni? – Domanda da un milione di dollari. –

Ci ho provato. Ho speso molti dei miei risparmi per creare buone campagne di affiliazione.

Guadagnare online con questo sistema è molto, molto difficile. Tutto consiste in una sola variabile: costo < ricavo.

Il ricavo dev’essere maggiore del costo. Sembra facile, ma non lo è.

Mettiamo di affiliarci ad un sistema come Zanox. Lì troviamo un prodotto interessante, in grado di offrire il 10% su ogni acquisto effettuato passando dal link. Il prodotto costa 50,00€, il che ci fornirebbe 5,00€ per ogni acquisto.

Come promuovere una campagna di affiliazione?

Banner + Landing page + Link di affiliazione

Creiamo qualche banner da pubblicare con Facebook ADS, puntiamo l’annuncio ad una landing page, e inseriamo il link affiliato.

L’utente naviga su Facebook e trova il banner. La persona interessata decide di cliccare sul banner, legge il motivo per il qualche quest’offerta è imperdibile, passa dal link e compie l’acquisto.

Passo uno: trovare clienti interessati a cliccare sul banner.

Passo due: trovare clienti disposti a credere alle parole scritte sulla landing.

Passo tre: trovare clienti disposti a fidarsi del nostro link.

Passo quattro: trovare clienti disposti a compiere l’acquisto.

Passo uno, due, tre e quattro in un colpo solo, lo dico per esperienza, sono pressoché impossibili da fare.

Le persone sono soggette ad alcune leggi del marketing (senza averle comprese, non potrai mai capire come guadagnare online).

Prima di compiere un acquisto, le persone hanno bisogno di conferme. Ci devono pensare, ripensare e ancora pensare. Le persone si devono fidare di noi.

Creare fiducia e ottenere una conversione non è affatto facile. Bisogna fare A/B test (ti consiglio vivamente di leggere questo favoloso post del “Taglia”), valutare quali sono i banner che ottengono maggiori click, comprendere quali sono le landing migliori e capire dove vanno posizionati i pulsanti.

Poi sarà anche necessario capire e studiare il target di pubblico. Comprendere gli interessi le passioni e soprattutto i bisogni. Le parole e le tecniche di copywriting dovranno cambiare in base al titolo di studio: non possiamo parlare ad un dottorato di ricerca, così come parleremo ad una persona senza un’istruzione superiore.

E-commerce con prodotti unici

come guadagnare online: ecommerce

>>>Leggi il post su come vendere prodotti artigianali<<<

Creare un e-commerce con prodotti unici, è complesso così come creare un e-commerce di prodotti di grande distribuzione. Ci saranno sempre i soliti problemi di posizionamento, margine di guadagno con il pay-to-click, ecc.

Tuttavia, vendere un prodotto unico, di cui sei proprietario e unico rivenditore, sarà mille volte più facile di vendere un prodotto che si trova ovunque, e ti spiego il perché.

Mettiamo che tu apra un o shop online in dropshipping di sciarpe colorate (che non siano esclusive da qualche punto di vista). Crei una campagna pubblicitaria su Facebook ADS e Google Adwords. Tu paghi ogni click sul sito, ma il 99% (sono stato molto largo con la percentuale, con l‘1% delle conversioni a volta si fanno veri affari) dei clienti uscirà dal sito, farà un giro su Amazon, Zalando e compagnia bella, e tu rimarrai a bocca asciutta.

Nel caso del prodotto esclusivo, il cliente farà lo stesso percorso, ma con una differenza. Non trovando alternative, esso sarà costretto a tornare sul tuo portale e compiere l’acquisto da te.

Tra tutti i metodi per capire come guadagnare online, questo è il metodo più divertente. Ho creato un’infinità di prodotti, e ho cercato di rivenderli con qualsiasi piattaforma possibile.

Pubblicità da blog

come guadagnare online

Ogni blog può essere monetizzato in modi differenti. Pubblicità da blog, vendita di servizi, vendita di prodotti, affiliazioni e molto altro.

La pubblicità è sicuramente l’ambito migliore dal punto di vista dalla quantità di lavoro, ma il peggiore dal punto di vista del guadagno.

Se riesci ad avere un numero spropositato di visite sul tuo blog, allora potrai inserire banner adsense. Ogni volta che un utente farà click sulla pubblicità, tu guadagnerai una piccola commissione. Pochi centesimi a click.

Ovviamente sarà un tipo di guadagno a zero sforzi, se non quello – non da poco – di creare un mostro di contenuti.

Creare un blog di questo tipo è possibile, ma molto difficile. Il guadagno previsto, inoltre, è a lungo termine.

Affiliazioni

guadagnare con le affiliazioni

Un modo più semplice di guadagnare in maniera quasi automatica da blog, è promuovere aziende affiliate.

Un link di affiliazione è molto più remunerativo di una semplice pubblicità. Ci sono programmi di affiliazione, come quello di Amazon, che offrono il 10% su ogni acquisto. A differenza della pubblicità, però, in questo caso si viene pagati solo se chi fa click, compie anche l’acquisto.

La difficoltà nel guadagnare con le affiliazioni deriva dalla scarsa fiducia del pubblico.

Personalmente ho fatto diversi test sul mio blog, riguardo alle affiliazioni. Durante il mio tentativo di capire come guadagnare online, mi sono reso conto che la presenza o meno dei link in punti strategici, determina in maniera essenziale le conversioni.

La mia pagina “risorse per te“, ad esempio, produce una quantità di affiliati bassissimi. Mentre alcuni link inseriti all’interno delle pagine, senza immagini, o grandi evidenze, producono buoni risultati.

Come mai? Perché le persone hanno bisogno che tu risolva loro un problema. Un link inserito tra alcune risorse probabilmente non serve a nessuno. Un link inserito in un punto strategico di un testo, invece, cambia tutto.

Servizi + pay to click

come guadagnare online

Guadagnare online vendendo servizi e facendo campagne di pay to click è relativamente semplice. Tuttavia, gran parte del problema risiede nel margine di guadagno.

Se vendi servizi a 10,00€, avrai lo stesso problema di un e-commerce. Vendendo servizi da migliaia di euro, le cose cambiano.

Una regola molto importante che ho imparato in tutto questo tempo della mia attività online, è che prezzo più basso raramente significa più vendite.

Vendendo un servizio da 1000,00€ si può investire fino a 800,00€ su Facebook ADS o Google Adwords, sperando comunque di avere un buon margine di guadagno. E questa cifra è davvero importante per una sola conversione..

Servizi da blog

come guadagnare online: blog

Un blog con qualche migliaio di visitatori al mese, può produrre una quantità importante di richieste di preventivo. Che tu venda servizi, consulenze o tutto ciò che non è un prodotto fisico, il blog può essere un’ottima soluzione per guadagnare online.

Ovviamente il percorso di ricerca delle parole chiave, creazione contenuti, posizionamento e linkbuilding non potranno mancare durante il tuo lavoro. Tuttavia, con qualche ora alla settimana, potrai senz’altro raggiungere buoni risultati.

Ovviamente il sito web, dev’essere ben fatto. Se vuoi puoi contattami per qualche consiglio.

Come guadagnare online: conclusioni

Quelli sopra esposti sono tutti i metodi per guadagnare online che ho testato personalmente. Io ho raggiunto dei risultati molto buoni solo per i metodi più semplici.

Per tutto il resto, forex, operazioni binarie, ecc. non perdo nemmeno troppo tempo a spiegarti che non ne vale la pena. Quelli che ti ho descritto sono metodi per guadagnare online con duro lavoro e molto impegno. Ovviamente non tutti ci riescono e le strade per il fallimento sono più intasate di quelle del successo. Tuttavia, utilizzando alcuni semplici accorgimenti, ed adoperando molta costanza e determinazione, difficilmente i risultati stentano ad arrivare.

Good luck!