#2 Hosting: significato e scelta
Scopri cos’è l’hosting, a cosa serve e come scegliere quello giusto per far funzionare al meglio il tuo sito.

Passi appena precedenti e successivi
Vol.0 Marketing di nicchia: la scelta di un settore redditizio
Vol.1 Come scegliere il nome dominio
Vol.3 Come creare un sito con WordPress
Vol.4 Come indicizzare il proprio sito
📌 Hosting: significato
In parole semplici, l’hosting è lo spazio online in cui vengono memorizzati tutti i file del tuo sito web. È un servizio che, grazie a una connessione Internet attiva 24 ore su 24, mantiene visibili le pagine del tuo sito all’interno di un web server.
Quando un utente digita il nome del tuo sito (dominio) nella barra di ricerca del browser (Chrome, Firefox, Safari, ecc.), il browser si collega al server che ospita i tuoi file e mostra la pagina richiesta.
👉 Dopo aver acquistato un nome di dominio, avrai bisogno di uno spazio hosting dove caricare immagini, testi, pagine e tutti i contenuti del sito.
Due precisazioni importanti:
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Se il dominio non esiste ancora, puoi acquistarlo insieme all’hosting. Molti provider offrono il dominio gratuito per il primo anno.
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Non preoccuparti di “caricare file” a mano: se segui una guida step-by-step (come questa), molte operazioni saranno automatizzate e semplicissime da gestire.
Non hai tempo per tutto questo?
📌 Hosting: come sceglierlo
Online esistono decine di servizi di hosting, ognuno con caratteristiche, costi e performance diverse. La buona notizia è che la scelta non è irreversibile: puoi trasferire il tuo dominio e i tuoi file da un hosting a un altro in qualsiasi momento, anche solo dopo qualche mese.
Io, ad esempio, per il mio blog utilizzo SiteGround, un provider che reputo tra i migliori per prestazioni, sicurezza e assistenza. Più avanti ti spiegherò perché. Intanto vediamo quali caratteristiche dovrebbe avere un buon servizio di hosting.
🔒 Sicurezza
Il web non è mai completamente sicuro: chiunque, dal vicino di casa a un hacker dall’altra parte del mondo, può tentare di violare un sito web poco protetto. Anche se un sito appena nato non è un obiettivo allettante, proteggere i file e i dati è fondamentale.
Un buon hosting, come SiteGround, offre sistemi di sicurezza avanzati già inclusi nei diversi piani, così da ridurre al minimo il rischio di attacchi informatici.
🔄 Backup automatici
Molti provider di hosting includono backup automatici: copie di sicurezza del tuo sito che puoi ripristinare in caso di problemi. SiteGround, ad esempio, ha una sezione dedicata ai backup giornalieri.
Consiglio pratico: oltre ai backup automatici, fai anche salvataggi manuali periodici, per avere sempre una copia aggiornata dei tuoi contenuti, pagine e impostazioni.
💬 Assistenza tecnica
Un aspetto spesso sottovalutato è il supporto tecnico. Io ho scelto SiteGround anche per il suo supporto clienti disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7. E fidati: quando hai un problema tecnico, avere qualcuno che risponde subito fa la differenza.
Anche se l’assistenza è in inglese, puoi comunicare facilmente usando Google Traduttore.
⚙️ Site Tools: il pannello di controllo di SiteGround
SiteGround non usa più il classico cPanel: lo ha sostituito con Site Tools, un pannello di controllo proprietario, progettato per essere più intuitivo, veloce e sicuro.
Con Site Tools puoi gestire ogni aspetto del tuo spazio hosting in pochi click, anche se non sei un esperto di server.
Cosa puoi fare con Site Tools:
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Caricare e organizzare tutti i file del tuo sito
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Creare caselle email personalizzate (es. info@iltuodominio.it)
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Impostare backup manuali o ripristinare quelli automatici
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Gestire database, DNS, sottodomini e redirect
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Attivare certificati SSL (https) per la sicurezza del sito
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Monitorare traffico, risorse e prestazioni in tempo reale
Site Tools è in italiano, si usa da browser e non richiede competenze tecniche avanzate. Rispetto a cPanel, è molto più leggero, con un’interfaccia pulita, perfetta per chi vuole concentrarsi sul sito senza complicazioni tecniche.
💸 Prezzi: quanto costa un hosting?
I costi dei servizi di hosting sono abbastanza simili. Un piano base per un sito o un blog di piccole dimensioni costa in media tra i 50 e i 70 euro all’anno.
Per darti un’idea, io pago circa 47,40€ all’anno per il mio spazio su SiteGround (circa 3,95€ al mese): una cifra accessibile e facilmente recuperabile se punti a guadagnare online.
Di solito un piano base copre un solo sito web, ma puoi creare landing page o pagine di test usando i sottodomini.
🌐 Sottodomini: come funzionano Siteground
Un sottodominio è una “sezione” del dominio principale, utile per organizzare pagine o progetti diversi. Ad esempio: se il tuo dominio è andreatasselli.net
, un sottodominio potrebbe essere info.andreatasselli.net
.
Io uso i sottodomini per caricare landing page mirate o progetti separati. Con SiteGround puoi crearli facilmente dal cPanel: vai su Subdomains, inserisci il prefisso che vuoi (es. “blog”, “landing”, “info”) e il gioco è fatto.
✅ Conclusione
Scegliere l’hosting giusto è una decisione importante per la salute e le performance del tuo sito. I pareri possono variare, ma il mio consiglio è di puntare su un servizio sicuro, veloce, con backup e assistenza continua.
Io mi trovo benissimo con SiteGround, che è il provider su cui si basa anche questa guida. Ovviamente puoi applicare gli stessi principi ad altri servizi, ma se parti da zero, partire subito con un hosting affidabile ti farà dormire sonni tranquilli.
La guida completa
Vol.0 Marketing di nicchia: la scelta di un settore redditizio
Vol.1 Come scegliere il nome dominio
Vol.2 Hosting: significato e scelta
Vol.3 Come creare un sito con WordPress
Vol.4 Come indicizzare il proprio sito
Vol.5 Aumentare il traffico: SEO onpage