Ci sono blogger superstar che guadagnano migliaia di euro con il proprio blog. Ma qual è la differenza tra loro e tutti gli altri 99% di persone che falliscono?
I primi non solo hanno capito come aprire un blog di successo evitando i classici errori, ma hanno anche compreso il metodo migliore per generare contenuti di valori e super ottimizzati.
Per capire come aprire un blog di successo in pochi semplici passi, è necessario prestare attenzione a determinati argomenti. Questa guida non ha la presunzione di insegnarti tutto il mondo del blogging in poche righe, ma il suo scopo è quello di focalizzare la tua attenzione su alcune questioni essenziali: quelle che fanno la differenza.
Seguendo questa guida su come aprire un blog, potrai capire:
- come aprire un blog con WordPress.org;
- come aprire un blog in grado di raggiungere velocità eccezionali;
- come aprire un blog con il giusto framework;
- come scrivere contenuti ottimizzati con la SEO on page;
- come aprire un blog in grado di generare traffico;
- come aprire un blog in grado di farti guadagnare.
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Continua a leggere fino alla fine. Seguendo questa guida, infatti, potrai capire su quali argomenti concentrare la tua attenzione per arrivare prima al tuo obiettivo: ottenere visitatori e monetizzare il tuo sito.
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Step #1 Capire qual è la competenza e la passione più grande, per trasformarla nella propria nicchia
Il primo passo da fare, come già ripetuto migliaia di volte da tutti i blogger del mondo, è scovare la propria nicchia. Aprire un blog che tratta argomenti non coerenti tra loro è un sistema perfetto per non creare un pubblico adeguato.
Ma non basta scegliere una nicchia poco competitiva e sperare di generare traffico e soldi. Bisogna avere una componente essenziale: la competenza. Non intesa come una laurea o come una certificazione vera e propria, basta mettere l’utente nella condizione di percepire che siamo davvero bravi in qualcosa.
– Cosa significa essere bravi in qualcosa?
Quando si decide di leggere una guida per capire come aprire un blog di successo, significa che abbiamo già in mente un argomento da trattare, o ne siamo alla ricerca.
Spesso le competenze più grandi si affinano con il tempo, ma quando si inizia a fare blogging non possiamo avere la presunzione di essere delle autorità nel proprio campo.
Inizialmente, quindi, potremo riferirci ad alcuni criteri molto semplici per capire se siamo in grado oppure no di parlare di un certo argomento:
- avere una laurea o un titolo di studio nel campo;
- avere letto una buona quantità di libri sull’argomento;
- avere collaborato con esperti del settore;
- avere svolto un periodo di formazione o di tirocinio presso un’azienda del settore;
- avere acquisito una competenza reale attraverso l’esperienza diretta;
- avere molta passione per l’argomento trattato.
Non è necessario avere un certificato che dimostri la nostra competenza. Può essere sufficiente essere in fase di apprendimento o aver già compito esperienza negli argomenti della propria nicchia. Questo articolo si chiama “come aprire un blog di successo” e certamente ho aperto il mio blog senza ancora avere un’esperienza diretta nel campo. Con il passare dei mesi ho appreso molte cose, e adesso posso dire di avere le competenze per scrivere un post sull’argomento.
La mia esperienza nella scelta della nicchia
Quando ho fatto i primi passi nel tentativo di capire come aprire un blog, mi sono trovato di fronte a tre passioni essenziali:
- Il design e l’architettura
- la grafica e il web design
- la meccanica quantistica
Essendo laureato in architettura avrei potuto parlare di questo argomento guadagnando un’autorità immediata, proprio per il mio titolo di studio. Tuttavia ho scartato subito questa alternativa, poiché l’idea di fare nel tempo libero ciò che faccio nella vita reale, mi dava l’impressione di espandere poco la mia mente. Rimaneva la mia più grande passione – la meccanica quantistica – e l’altra mia grande competenza: il web design. So molto più di meccanica quantistica di quanto sappia di architettura e la bibliografia a riguardo comprende più di 100 testi, letti e studiati a fondo. Sembrano molti, ma considerando che ho questa passione da quando avevo 14 anni, tutto sembra più plausibile.
Tuttavia la meccanica quantistica è qualcosa che adoro così tanto, che tutti i segreti di quel mondo voglio tenerli per me. In fondo è come essere gelosi di una ragazza: anche se lei è la cosa più bella del mondo, spesso il desiderio è quello di nasconderla agli occhi degli altri.
Rimaneva il web design. Grafica e web marketing: il massimo della vita. Competenza e passione mi hanno permesso di iniziare a capire come aprire un blog proprio su questo argomento, permettendomi di ricevere ottime soddisfazioni e soprattutto tanti grazie. Anche se non si vede nei commenti, forse perché sono molti più i timidi dei temerari, ricevo moltissime mail di ringraziamento per i contenuti gratuiti che offro.
Step #2 Scegliere la piattaforma: WordPress.com, WordPress.org o blogger?
Scegliere di capire come aprire un blog con blogger o WordPress.com può essere un’idea interessante e sono in molti ad aver ricevuto un riscontro positivo da questa esperienza. Diciamo che se la tua passione e la tua bravura nello scrivere testi è molto più grande della tua conoscenza informatica, utilizzare questi sistemi per aprire un blog è la strada migliore. Se non si sceglie di utilizzare un dominio personalizzato, senza l’estensione .wordpress.com o blogspot.com è possibile creare un account gratuito, scegliere un semplice design e cominciare subito a scrivere i propri post.
Ma per capire come aprire un blog di successo in maniera molto più completa e soprattutto ottimizzata per i motori di ricerca, bisogna optare per wordpress.org.
Di cosa si tratta? Si tratta del CMS su cui andremo a realizzare tutta la struttura, il design e i contenuti del proprio blog. Un CMS è una piattaforma che permette di semplificare la vita del blogger, permettendo di creare il blog senza agire sul codice puro.
La differenza tra wordpress.com e wordpress.org, risiede nel fatto che il primo istalla il CMS su proprio spazio hosting, in cambio di moltissime limitazioni. Nel secondo caso potremo scegliere il proprio spazio hosting secondo le esigenze personali e soprattutto potremo istallare plugin ed editare il tema secondo un livello di personalizzazione illimitato.
Ci sono rare eccezioni in cui un blogger riesce a diventare veramente famoso utilizzando servizi gratuiti. Queste persone hanno una capacità di coinvolgimento elevatissima, e soprattutto hanno competenze nel loro settore davvero smisurate. Se vuoi capire come aprire un blog evitando di perdere tempo, segui i miei consigli.
Come aprire un blog di successo: di cosa potresti parlare al suo interno?
Step #3 Acquistare uno spazio hosting
Come puoi vedere da questo articolo, Siteground è l’hosting per WordPress migliore del mondo.
Una volta acquistato il piano, è sufficiente effettuare il login cliccare su “myAccount”, recarsi su “go to cPanel” e selezionare WordPress Autoinstallers. In questo modo verrà caricata automaticamente una copia del CMS all’interno del tuo Hosting.
Adesso dovrai tornare su “myAccount” e selezionare “go to admin panel” e ti troverai all’interno del CMS di WordPress da cui potrai modificare e creare i tuoi contenuti.
In alternativa ti basterà copiare http://TUODOMINIO/wp-admin/ nel tuo browser e potrai subito iniziare ad editare i tuoi contenuti.
Se invece hai optato per scegliere un altro hosting segui i consigli di questa guida.
Step #4 Creare i contenuti
Hai deciso di capire come aprire un blog, e attualmente stai leggendo la sezione dei contenuti. Questa parte è senza dubbio la più importante, pertanto sarà divisa in 5 capitoli: A, B, C, D, E.
#A. Scegliere il tema
Per capire come aprire un blog con wordpress, dovrai come prima cosa scegliere il tema.
Recati su “aspetto” > “temi”
Scegli il tuo tema gratuito e clicca su “attiva”
Ovviamente i temi gratuiti sono dotati di forti limitazioni. Per ottenere un blog in grado di viaggiare alla velocità della luce, bisogna fare uno sforzo e spendere qualcosa in più.
Utilizzando il un tema StudioPress in connubio con Siteground, si possono raggiungere velocità di apertura sbalorditive. Tutti i temi StudioPress sono realizzati su di un framework chiamato Genesis, il quale non è altro che la struttura genitrice sul quale i temi vengono ulteriormente elaborati.
Una volta creato un tema, sarà il momento di creare i primi contenuti, tra cui la home page.
La home del tuo sito sarà la componente più importante, da cui i tuoi lettori potranno avere accesso a tutte le informazioni e al menu completo.
Una buona home page cerca di attirare l’attenzione dei tuoi lettori verso dei punti specifici. Nel caso di un blog do di una testata giornalistica è essenziale dare molto spessore ai post e agli articoli, mentre nel caso si venda un servizio specifico, è buona regola creare una landing page in grado di far compiere un’azione specifica al visitatore (es. l’iscrizione alla newsletter, o l’acquisto di un servizio).
#B. Creare contenuti per il tuo sito
Una volta compreso come aprire un blog nella sua disposizione fisica, inizierà la fase della generazione dei contenuti.
Generare post, articoli e pagine è senza dubbio il passaggio più lungo, ma certamente il più gradevole. Dovrai scrivere coinvolgendo il visitatore.
Come aprire un blog di successo in grado di catturare l’attenzione del lettore in 10 secondi
Nel mondo del blogging si parla di 10 secondi essenziali.
In soli dieci secondi dovrai essere in grado di far continuare la permanenza nel tuo sito e soprattutto a fare rimanere la soglia dell’attenzione molto alta.
Leggere un blog non è come leggere un libro. Gli utenti sono molto pigri, per questo leggono molto velocemente e soprattutto scorrono verso i contenuti di maggiore interesse.
Per aprire un blog in grado di mantenere l’attenzione oltre i dieci secondi fatidici è essenziale seguire questi consigli:
- Evitare di inserire link in uscita nelle prime righe del post. Nonostante sia molto importante in termini di SEO onpage, inserire link a riscorse di alto valore, è consigliato farlo nelle fasi successive del post. In modo che gli utenti non siano facilitati nell’uscita della pagina.
- Catturare l’attenzione con una bella immagine, e mantenere la leggibilità con molte icone o grafiche. Secondo numerose statistiche, l’utente medio è facilitato nella lettura se si affiancano immagini i infografiche al testo. Ciò è determinato dalla differenza di elaborazione dei testi rispetto alle immagini: un’immagine viene percepita immediatamente, mentre per leggere un testo serve uno sforzo maggiore.
- Alternare le immagini da destra e sinistra. Anche se può sembrare banale, infatti, l’alternanza delle immagini consente di migliorare la percezione della qualità del post.
- Essere coinvolgenti con le parole. Un testo piatto, senza alti e bassi, fa calare inesorabilmente la soglia dell’attenzione del visitatore. Quando il suo livello di interesse sarà minimo, quest’ultimo lascerà la pagina. Inserendo un effetto sorpresa, un regalo o una frase d’effetto in un punto strategico, permette al visitatore di mantenere alta l’attenzione.
# C. ottimizzare il testo con la SEO onpage
Fare SEO, ovvero ottimizzare il proprio sito per migliorare il posizionamento nei motori di ricerca è un compito molto difficile e composto da molte questioni: dalla velocità di apertura del sito, all’interazione dei social, alla linkbuilding.
Una delle componenti più importanti, però, è la SEO onpage, ovvero l’ottimizzazione di contenuti.
La prima cosa da fare è ricercare le parole chiave per le quali vogliamo posizionare i propri contenuti e analizzare bene il rapporto tra concorrenza e numero di ricerche.
Sebbene sia importante essere in prima pagina Google, c’è molta differenza tra essere ben posizionato con parole prive di ricerca, piuttosto che da query molto ricercate.
Spesso maggiori sono il numero di ricerche, maggiore sarà la concorrenza. Ma non essendo un mondo ancora saturato, è possibile trovare molti casi in cui ci sono molte ricerche e concorrenza bassa.
Per capire il numero di ricerche, ma anche la concorrenza presente per ogni singola parola chiave, all’inizio è sufficiente utilizzare gratuitamente lo strumento di pianificazione delle parole chiave di Google.
Crea gratuitamente l’account Google Adwords e seleziona “strumenti”.
A questo punto seleziona “Cerca nuove idee per le parole chiave..”
Inserisci la parola/frase chiave che intendi valutare e analizza bene i risultati. Ovviamente, filtrando i risultati per una bassa concorrenza, si possono trovare soluzioni migliori per sormontare il problema della concorrenza.
In questo esempio ho provato ad analizzare la query “ricette dolci”, ecco il risultato.
“Ricette dolci” ha più di 33.000 ricerche mensili ed una concorrenza molto alta: meglio scorrere la pagina e tentare di posizionare qualcosa di più semplice.
>>>
Una volta trovata la query che intendi posizionare, segui queste regole.
- Inserisci la frase chiave nel titolo, possibilmente all’inizio (ricorda che Google adora – nessuno sa perché – i titoli che iniziano con un numero, tipo “5 consigli su come fare ottimi dolci”)
- la parola chiave dev’essere inserita nel tag <h2> (che in wordpress si ottiene selezionando “Titolo 2”, dal menu)
- inserisci la query nell’alt delle immagini (cliccando sull’edit dell’immagine)
- inserisci la frase chiave in ordine sparso all’interno del post (con una frequenza dell’1%, come minimo).
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Seo by yoast è un plugin gratuito che cambierà la tua vita da blogger. Si tratta di un semplice sistema in grado di farti ottimizzare il tuo blog nel modo migliore sotto il punto di vista dei contenuti, dei Breadcrumb, dell’invio della sitemap, e soprattutto ha una funzionalità che permette di inserire la query che desideri posizionare in una casella, analizzando cosa funziona e cosa devi modificare per rendere tutto più ottimizzato.
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#D. Creare il menu
A questo punto, sarà necessario avere un menu.
Quindi: “aspetto” > “menu”, spuntare tutte le pagine che si vogliono aggiungere, e cliccare su “aggiungi al menu”.
Il menu è una delle parti strutturali più importanti del tuo sito web. Dovrai essere esaustivo ed inserire tutto ciò che realmente può essere utile all’utente per poter interagire con il tuo spazio virtuale.
Di seguito, alcune pagine che si trovano spesso nei menu.
- Chi sono / siamo
- Dove sono / siamo
- Servizi
- Contatti
#E. Scelta dei widget
I wiget sono componenti grafici che migliorano l’usabilità del tuo sito e anche la bellezza estetica dello stesso.
Per aggiungere un widget recati su “aspetto” > “widget”
Molti widget sono già impostati e semplici da istallare. Molti blogger, però, utilizzano una tecnica molto semplice per creare gran parte dei contenuti grafici del proprio blog: inseriscono un immagine cliccabile ai lati, nel footer o nell’header del sito.
Per farlo seleziona il widget chiamato “testo”, e aggiungilo nella posizione che preferisci
<p style=”text-align: center;”><strong><a href=”URL DI DESTINAZIONE“”><img class=”alignnone size-full wp-image-120″ src=”URL DELL’IMMAGINE” alt=”Testo dell’immagine” width=”larghezza in pixel″ height=”altezza in pixel″ /></a></strong></p>
Per caricare l’immagine su un determinato URL, clicca su “media” > “aggiungi immagini” seleziona l’immagine dai tuoi documenti, e copia l’URL che gli viene associato.
#F. Aggiungere dei plugin
Per cominciare ad aggiungere i plugin devi semplicemente recarti sul dashboard > “plugin” > “aggiungi nuovo” e trovare o caricare il plugin che si preferisce (nel caso in cui tu voglia caricare un plugin acquistato, ricordati di fare l’upload solo del file .zip)
Step #5 Utilizza un plugin di cache
Capire come aprire un blog di successo non è una cosa complessa, ma ci sarebbero mille accorgimenti e puntualizzazioni da fare, per spiegare veramente in maniera completa come attirare traffico.
Uno dei consigli migliori, però, è senza dubbio quello di utilizzare un plugin di cache. Quest’ultimi, infatti, permettono di ridurre la banda e migliorare i tempi di accesso ad un sito web.
Un’alternativa molto valida, potrebbe essere W3 Total Cache: si tratta di un plugin gratuito, ma non offre le infinite potenzialità di WpRocket.
Non sono affiliato a WpRocket poiché non esiste un sistema di affiliazione per questo plugin. Per questo credi alle mie parole quando ti dico che WpRocket è straordinario. Si tratta di un plugin di cache in grado di velocizzare il tuo sito in maniera straordinaria, offrendo tra le altre una funzionalità favolosa: permette al blog di caricare le immagini solo quando il visitatore scorre la pagina, riducendo sensibilmente i temi di caricamento.
L’installazione è automatica e semplicissima. Non dovrai far altro che deselezionare le opzioni che non ti interessano.
Step #5 Crea una rete di backlinks
Puoi scegliere se stare dal lato oscuro della forza, oppure essere uno dei bravi. Tutti, però, cercano i modi migliori per ottenere backlinks.
Per quanto Google abbia un algoritmo in grado di analizzare moltissimi fattori, quello dei backlinks che puntano ad un determinato sito rimane il più importante.
Essere dalla parte della white hat significa fare guest post, scrivere commenti in grado di aggiungere valore ad un post, condividere i propri articoli nei principali social bookmarking, nei social network, ecc. ecc.
Fare black hat significa ricorrere a tecniche sporche per migliorare il proprio posizionamento. Tuttavia il nuovo algoritmo di Google ormai è difeso contro lo spam, e i vecchi metodi super spam per far migliorare il proprio posizionamento sono ormai morte. Rimangono ancora molti metodi poco onesti per aggirare il potere di del colosso dei motori di ricerca.
Per capire in dettaglio come fare una buona linkbuilding rimando al mio articolo migliore sull’argomento.
Come aprire un blog di successo: la guida definitiva
Se tutto questo post non è stato sufficiente per capire in dettaglio come aprire un blog, allora segui questi otto passaggi e ricorda: non avrai altra guida al di fuori di questa!
Vol 0 Marketing di nicchia: la scelta di un settore redditizio
Vol.1 Come scegliere il nome dominio
Vol.2 Hosting: significato e scelta
Vol.3 Come creare un sito con WordPress
Vol.4 Come indicizzare il proprio sito
Vol.5 Aumentare il traffico: SEO onpage
Vol.6 Aumentare il traffico sul sito: ottenere backlinks
Vol.7 Come creare una landing page
Alcune risorse per te
1 Fonte d’ispirazione per capire come aprire un blog molto bello
Prima di scegliere il nome, il colore predominante del tuo brand e soprattutto il logo, dai un’occhiata ai migliori brand del mondo.
Dai un’occhiata a questo blog: capirai subito cosa intendo per creare contenuti estremamente utili per gli utenti.
2 Per aprire un blog in grado di viaggiare alla velocità della luce, scegli queste tre risorse.
3 Per trovare sempre nuove immagini gratuite per il tuo blog, segui questa guida.
4 SeoClercks: marketplace di tecniche sporche per migliorare la tua presenza online